Le tre farfalle – poesia Sufi – video

Le tre farfalle - poesia Sufi - video 1

Poesia Sufi – Le tre farfalle

Penso che ci sia sempre da imparare da tutte le culture.

Rimango sempre affascinato dall’arte antica, dalle musiche arabe o indiane, dai racconti orientali.

Il video che segue è tratto da un film che si intitola

“Bab’Aziz – Il principe che contemplava la sua anima”

che potete guardare integralmente qui.

Il film racconta la storia di un derviscio e per me è stato molto emozionante, questo estratto in particolare mi ha colpito molto e spero ti possa piacere altrettanto.

Some contents or functionalities here are not available due to your cookie preferences!

This happens because the functionality/content marked as “Google Youtube” uses cookies that you choosed to keep disabled. In order to view this content or use this functionality, please enable cookies: click here to open your cookie preferences.


La poesia originale

Probabilmente questo “canto” è tratto da una poesia del poeta e mistico Persiano Attar

Una notte le farfalle si riunirono
in assemblea, volevano conoscere
che cosa fosse una candela. E dissero:
“Chi andrà a cercar notizie su di essa?”
 
La prima andò a volare intorno a un castello
e da lontano, dall’esterno vide
una luce che brillava. Tornò
e con parole dotte la descrisse.
Ma una saggia farfalla – presiedeva
lei l’assemblea – le disse:
“Tu nulla sai”.
 
Ed un’altra partì, si avvicinò
arrivò sino a urtare nella cera.
Nei raggi della fiamma fece svoli.
Tornò, raccontò quello che sapeva.
Ma la farfalla saggia disse: “Tu,
tu nulla più della prima hai conosciuto”.
 
Un terza si mosse infine, ed ebbra entrò
battendo le ali forte nella fiamma
tese il corpo alla fiamma, l’abbracciò
in essa si perdette piena di gioia
avvolta tutta nel fuoco, di porpora
divennero le sue membra, tutte fuoco.
 
E quando di lontano la farfalla
saggia la vide divenuta una
cosa sola con la candela, e tutta luce
disse: “Lei sola ha toccato la meta, lei sola sa”.
 
Chi più di sé è dimentico
quello tra tutti sa.
Finché non oblierai
il tuo corpo, la tua anima,
che cosa mai saprai
dell’Amata?

(Se anche tu ami i racconti Sufi non puoi perderti questa storia che parla di un Re e di un messaggio per i momenti di difficoltà)